Latino II
Indicazioni sugli esami
L’esame scritto consiste nella versione dal latino all’italiano di un brano di Eutropio o di un altro autore di difficoltà equivalente. Non è ammesso l’uso del vocabolario.
L’esame orale verte sulla lettura e sulla traduzione a prima vista di un brano di Eutropio o di un altro autore di difficoltà equivalente; a partire dal brano proposto si verificano le conoscenze grammaticali e lessicali. Il candidato vedrà il testo dell’esame orale una decina di minuti prima di essere interrogato. Non sarà ammesso alcuno strumento di consultazione.
Argomenti da conoscere
Morfologia
- Flessione nominale: cinque declinazioni di nomi, due classi di aggettivi, aggettivi pronominali (totus, alius, alter, …), gradi dell’aggettivo e dell’avverbio.
- Flessione pronominale: pronomi personali, possessivi, dimostrativi, determinativi, relativi (qui, quae, quod); principali avverbi di luogo correlati.
- Flessione verbale (modi indicativo, congiuntivo, imperativo; diatesi attiva e passiva), comprese alcune forme nominali del verbo (infinito e participio, ma non gerundio e gerundivo).
Sintassi
- Principali funzioni dei casi.
- Costrutti participiali: participio congiunto e ablativo assoluto (con traduzione anche in forma esplicita).
- Subordinate più frequenti: proposizioni finali introdotte da ut/ne, consecutive introdotte da ut/ut non, proposizioni infinitive (accusativo più infinito), costrutto con cum più congiuntivo (con traduzione anche in forma esplicita), proposizioni causali e temporali con l’indicativo.
Lessico
- Un patrimonio lessicale adeguato – con particolare attenzione al lessico politico-militare – per poter affrontare la traduzione di brani di Eutropio e di autori di difficoltà equivalente.
- Paradigmi dei verbi più ricorrenti; i composti di sum, di fero e di eo.
Testi e documenti di riferimento
Piano cantonale degli studi liceali, Allegato concernente il Latino (aggiornato il 17 luglio 2017).
Il candidato può prepararsi sui testi di cui dispone